Prenderà il via ad ottobre ad Asiago il primo Istituto Tecnico Superiore Veneto dedicato al turismo montano. Un corso biennale post diploma finanziato dalla Regione Veneto per esperti in Hospitality Management con particolare attenzione al settore turistico montano. Un’alternativa all’università, una scuola ad alta specializzazione tecnologica che alterna didattica e pratica, con l’ambizione di rappresentare una risposta concreta alla necessità di un’accoglienza sempre più qualificata e di alto profilo.
“Un’opportunità e una sfida – l’ha definito questa mattina il Vicepresidente della Provincia di Vicenza Maria Cristina Franco alla presentazione ufficiale in Sala Consiglio- per tanti ragazzi che escono dai nostri istituti alberghieri e vogliono arricchirsi con un’ulteriore esperienza. Ma anche per il territorio, chiamato a crescere e a formarsi assieme ai suoi studenti.”
Non è certo un caso, poi, che il corso si tenga ad Asiago, cuore di un Altopiano vocato al turismo, sempre più attento a sviluppare e comunicare un ricco patrimonio di storia e natura. “Negli ultimi anni -ha affermato il sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern- abbiamo investito tanto in promozione, programmazione, animazione del territorio. Si sta sviluppando una mentalità turistica nuova, a cui crediamo noi e credono gli albergatori e in cui bene si inserisce, quindi, l’Istituto Tecnico Superiore che ospiteremo.”
Che il territorio sia pronto e collaborativo lo conferma anche Massimiliano Schiavon, presidente della Fondazione ITS Turismo Veneto. “Abbiamo finora potuto contare sul coinvolgimento delle istituzioni locali e degli operatori del territorio per la progettazione e la condivisione di obiettivi e necessità. Una sinergia fondamentale per sviluppare le enormi potenzialità di Asiago. Senza dimenticare che ITS Turismo è già attivo a Jesolo (VE) e Bardolino (VR) , dove contiamo una percentuale di occupabilità a fine corso superiore al 90%.”
Il corso di alta formazione per il turismo sarà ospitato nei locali dell’Istituto Superiore Rigoni Stern di Asiago, già dotato di attrezzature e strumentazioni di eccellenza. Una iniziativa che il Preside Mario Porto, da oggi in pensione, ha contribuito a realizzare e che ha trovato il consenso anche del Provveditore Giorgio Corà, entrambi entusiasti perché rappresenta una reale opportunità per i ragazzi, “la nostra carta vincente – come li ha definiti Porto- su cui dobbiamo scommettere e in cui dobbiamo credere”.
A spiegare i dettagli del corso sono Enrica Scopel e Maria Carla Furlan, rispettivamente direttrice entrante ed uscente. Obiettivo è di fornire strumenti per la gestione più efficiente delle imprese turistiche tramite l’utilizzo di strumenti innovativi e nuove tecnologie, valorizzando il territorio e rendendo competitive le località.
Duemila in totale le ore di attività formativa: 1040 di attività didattiche, laboratori e project work e 960 di stage. Tra i temi trattati: front office e back office dell’Hospitality management, Gestione sostenibile del territorio montano e rurale, marketing e web marketing, organizzazione e vendita di prodotti turistici a tema, management dello sport e degli eventi.
Il corso ha durata di due anni, da ottobre 2017 a giugno 2019.
C’è posto per 25 alunni. Le iscrizioni sono aperte fino al 21 settembre. Il 16 settembre è previsto un open day. Il costo è di 500 euro all’anno. La Regione Veneto mette a disposizione contributi per l’alloggio dei non residenti.